Nuova Riveduta:

Salmi 17:14

liberami, con la tua mano,
dagli uomini, o SIGNORE, dagli uomini del mondo,
il cui compenso è solo in questa vita,
e il cui ventre tu riempi con i tuoi beni;
di questi si saziano i loro figli,
e lasciano il resto dei loro averi ai loro bambini.

C.E.I.:

Salmi 17:14

Il Signore tuonò dal cielo,
l'Altissimo fece udire la sua voce:
grandine e carboni ardenti.

Nuova Diodati:

Salmi 17:14

O Eterno, con la tua mano liberami dagli uomini, dagli uomini del mondo la cui parte è in questa vita, e il cui ventre tu riempi coi tuoi tesori nascosti; i loro figli si satollano e lasciano il resto dei loro beni ai loro bambini.

Riveduta 2020:

Salmi 17:14

liberami, con la tua mano, dagli uomini, o Eterno,
dagli uomini del mondo la cui parte è soltanto in questa vita,
e il cui ventre tu riempi con i tuoi beni;
di questi i loro figli si saziano in abbondanza,
e lasciano il resto dei loro averi ai loro fanciulli.

La Parola è Vita:

Salmi 17:14

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Salmi 17:14

liberami, con la tua mano, dagli uomini, o Eterno,
dagli uomini del mondo la cui parte è in questa vita,
e il cui ventre tu empi co' tuoi tesori;
hanno figliuoli in abbondanza,
e lasciano il resto de' loro averi ai loro fanciulli.

Ricciotti:

Salmi 17:14

E tonò dal cielo il Signore e l'Altissimo fe' risonar la sua voce: grandine [piovve] e carboni di fuoco.

Tintori:

Salmi 17:14

Il Signore tornò dal cielo, l'Altissimo fece sentire la sua voce: grandine e carboni accesi.

Martini:

Salmi 17:14

E vibrò sue saette, e li dissipò: mandò in copia le folgora, e gli atterrì.

Diodati:

Salmi 17:14

O Signore, riscuotila colla tua mano dagli uomini, dagli uomini del mondo, La cui parte è in questa vita, E il cui ventre tu empi delle tue conserve; Onde i lor figliuoli son saziati, E lasciano il lor rimanente a' lor piccoli fanciulli.

Commentario abbreviato:

Salmi 17:14

8 Versetti 8-15

Essendo circondato da nemici, Davide prega Dio di tenerlo al sicuro. Questa preghiera è una predizione del fatto che Cristo sarebbe stato preservato, attraverso tutti i disagi e le difficoltà della sua umiliazione, fino alle glorie e alle gioie del suo stato esaltato, ed è un esempio per i cristiani di affidare la custodia delle loro anime a Dio, confidando che le preservi fino al suo regno celeste. Questi sono i nostri peggiori nemici, che sono nemici delle nostre anime. Sono la spada di Dio, che non può muoversi senza di lui e che egli sguainerà quando avrà compiuto il suo lavoro con essa. Sono la sua mano, con cui castiga il suo popolo. Non si può fuggire dalla mano di Dio, se non fuggendo verso di essa. È molto comodo, quando abbiamo paura della potenza dell'uomo, vederla dipendente e sottomessa alla potenza di Dio. La maggior parte degli uomini considera le cose di questo mondo come le migliori e non guarda oltre, né si preoccupa di provvedere a un'altra vita. Le cose di questo mondo sono chiamate tesori, sono considerate tali; ma per l'anima, e se paragonate alle benedizioni eterne, sono spazzatura. Il cristiano più afflitto non deve invidiare gli uomini più prosperi del mondo, che hanno la loro parte in questa vita. Rivestiti della giustizia di Cristo, avendo per sua grazia un buon cuore e una buona vita, possiamo per fede guardare il volto di Dio e metterlo sempre davanti a noi. Quando ci svegliamo ogni mattina, possiamo essere soddisfatti della sua immagine che ci viene presentata nella sua parola e della sua immagine impressa in noi dalla sua grazia rinnovatrice. La felicità nell'altro mondo è preparata solo per coloro che sono giustificati e santificati: ne entreranno in possesso quando l'anima si sveglierà, alla morte, dal suo sonno nel corpo, e quando il corpo si sveglierà, alla risurrezione, dal suo sonno nella tomba. Non c'è soddisfazione per un'anima se non in Dio, nella sua buona volontà verso di noi e nella sua opera buona in noi; tuttavia questa soddisfazione non sarà perfetta finché non arriveremo in cielo.

Riferimenti incrociati:

Salmi 17:14

Lu 16:8; Giov 8:23; 15:19; 17:14; 1G 4:4,5
Sal 49:17-19; 73:12; Lu 12:19-21; 16:25; Giac 5:5
Giob 12:6,9; 21:7-15; 22:18
Prov 2:4; Mat 13:44
Sal 39:6; Giob 21:21; 27:14-17; Lu 16:27,28

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